La rivista Chigiana intende promuovere un dibattito scientifico sul ruolo della natura nella costruzione dell’immaginario sonoro del ventesimo secolo attraverso la pubblicazione di un numero monografico dal titolo Out of Nature. Music between Natural Sound Sources and Acoustic Ecology (vol. 50, 2020), con key-note papers di Aaron Allen, Gianfranco Marrone, Makis Solomos e Barry Truax.
Informiamo che è appena stato pubblicato il quarto volume di Archivial Notes.
Archival Notes is an open-access, peer-reviewed journal edited by the Institute of Music and published annually by the Fondazione Giorgio Cini. Contributions explore the holdings of the Fondazione Giorgio Cini music archives from musicological and multidisciplinary perspectives. The journal also features special issues with articles on specific topics related to the archival projects of the Institute of Music.
DEADLINE EXTENDED
Keynote speaker: Dr Nicolas Pillai (Birmingham City University)
The London Arts and Humanities Partnership is pleased to announce the interdisciplinary student-led conference Memory, Identity and the Remediation of Musical Lives, which will be hosted by King’s College London, Music Department (29-30 May 2020).
Manifesto della musicologia italiana
La Musicologia costituisce un campo disciplinare assai ampio e differenziato, la cui assidua coltivazione è in vario modo e in varia misura indispensabile alla buona fisiologia della vita musicale e culturale di un Paese dalla ricca tradizione musicale come l’Italia. Istituzionalmente, la ricerca musicologica è affidata sia all’Università sia agli Istituti dell’Alta formazione artistica e musicale (AFAM), ma viene alimentata anche da fondazioni, istituti ed associazioni scientifiche di varia finalità e natura. Nella presente mozione il termine ‘Musicologia’ viene utilizzato in un’accezione onnicomprensiva: nella tassonomia dei settori scientifico-disciplinari in vigore nell’Università italiana esso si estende infatti dalla Musicologia e Storia della musica (L-ART/07) all’Etnomusicologia (L-ART/08), mentre nei settori artistico-disciplinari in vigore negli Istituti dell’AFAM esso si distribuisce in Bibliografia e biblioteconomia musicale (CODM/01), Etnomusicologia (CODM/02), Musicologia sistematica (CODM/03), Storia della musica (CODM/04) e Storia della musica elettroacustica (CODM/05).
L’interesse per la storia della musica “altra” rispetto a quella della “vecchia” Europa si è concretizzato in diverse tavole rotonde, convegni e pubblicazioni. Ne è emersa chiaramente la necessità di ricostruire la storia musicale, a partire dall’Antichità sino al Medioevo e all’Età moderna, di quelle civiltà non europee che spesso non hanno tramandato la loro tradizione musicale attraverso la notazione scritta e/o la trattatistica musicale, ma che si sono a date principalmente alla trasmissione orale. Questa tematica di ricerca è diventata oggetto di studio dei musicologi, ma anche degli storici e antropologi interessati alla ricostruzione di una storia della musica come forma di espressione dell’uomo.
La giornata di studio rientra nelle attività culturali e musicali incentrate sulla gura di Pietro Nacchini (1694-1769), celebre costruttore d’organi dalmata, naturalizzato veneziano, di cui quest’anno ricorre il 250° anniversario della morte. L’anniversario nacchiniano, che vede nella Fondazione Ugo e Olga Levi il principale ente organizzatore e sostenitore, consente di riaprire il dibattito scienti co e culturale sull’autore e le sue opere, ripensandone anche il valore culturale alla luce dei nostri tempi e delle giovani generazioni, così da approfondire i molti spunti di ricerca ancora aperti. L’evento è a cura di Massimo Bisson e Paola Dessì.
Si terrà a Siena – presso l’Accademia Musicale Chigiana, 21-23 November 2019 – il convegno in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Theodor W. Adorno.
The Mediations of Music: Theodor W. Adorno’s Critical Musicology today, sarà coordinato da Gianmario Borio con il sostegno di Stefano Jacoviello, Nicola Sani e Stefano Velotti. Il rapporto tra segno e suono verrà messo a confronto con le forme di mediazione della musica rese possibili dalla riproduzione meccanica e dalle tecnologie elettroniche.
Il convegno “Musica e costruzione dell’identità tra narrazione e autobiografia” si propone di vagliare narrazioni autobiografiche scritte ed orali, edite ed inedite, di attori, attrici, musicisti, cantanti, compositori, tanto di area colta quanto di area popolare dal Settecento ai giorni nostri, per indagare come le memorie e le diverse forme di narrazione contribuiscano a costruire una identità personale, professionale, collettiva.
Il ciclo Research-led Performance, inaugurato nel 2016, prosegue dedicandosi al repertorio per emsemble di percussioni.
Il Convegno Annuale della SIdM si terrà, dal 18 al 20 ottobre, a Matera presso il Conservatorio di Musica “E. Duni” e l’Università degli Studi della Basilicata.